Dopo la morte di Lenin, in Unione Sovietica si aprì un duro scontro sulla successione al potere tra Stalin e Trockij: nel 1927 prevalse infine Stalin, che realizzò la rapidissima industrializzazione del Paese per mezzo dei piani quinquennali. Le terre furono collettivizzate mentre i gulag iniziarono a popolarsi degli oppositori al regime.